Museo delle Origini dell'Uomo
LA DONNA NUDA (VENERE) CON TESTA BIFRONTE NELLA SCULTURA DEL PALEOLITICO
Fig. 8,7) Scultura litica antropomorfa bifronte (disegno). Raffigura una piccolissima venere (alt.2,75 cm) con testa bifronte. Riguardo a questa scultura, unitamente a un'altra bifronte, di cui potete vedere anche il disegno, e a una piccola"maschera"di felino traforata, larga cm 2,3, abbiamo il sospetto che siano dei falsi dell'800 (opinione di P. Gaietto).
Le motivazioni del sospetto sono le seguenti : 1) Le tre sculturine sono in un tipo di pietra (serpentina, clorite) estranea alla zona, mentre tutte le altre veneri della Collezione Jullien sono realizzate con materiali della zona. 2) In quell'epoca si pensava che l'Uomo di Grimaldi, di cui sono stati trovati i resti scheletrici, fosse un "negroide", e queste tre sculturine hanno somiglianze con la scultura lignea dell'Africa centrale. 3) Sono tanto piccole che sembrano gioielli per signora; la piccola maschera, addirittura, ha gli occhi dei gatti nelle illustrazioni di moda in auge verso la fine dell'800. 4) Le tre sculturine sono totalmente inesistenti nella tipologia delle sculture del Paleolitico superiore.
Questo è soltanto un'opinione di P.Gaietto. Consigliamo di vedere le sculture, in quanto tutte le altre veneri della collezione Jullien sono belle e importanti. Anche le tre sculture "sospette" sono belle, ma, se fossero false, chi le ha fatte, aveva grande fantasia e buona cultura, in quanto ha infuso un misto di arte paleolitica, e un misto di arte africana recente.
Misure della Venere bifronte: alt. cm 2,75.
Origine: Grotte dei Balzi Rossi, Grimaldi, Imperia, Italia.
Attribuzione culturale: Paleolitico superiore.
Datazione: da 28.000 a 22.000 anni fa.
NEXT
Index
HOME PAGE
Copyright©1999-2020 by Museo delle Origini dell'Uomo, all rights reserved.