Museo delle Origini dell'Uomo



LA SCULTURA COLOSSALE DELLA FIGURA UMANA NEL POST-PALEOLITICO





Fig. 12A1) Scultura antropomorfa monolitica (menhir).
Raffigura una testa umana con collo e grande occhio incavato. Tutta la testa è modellata: fronte, naso, mento, mandibola.
Misure: alt. circa 250 cm.
Collocazione: negli allineamenti di menhir a Le Ménec, Carnac, Bretagna, Francia.
Cultura materiale: Mesolitico oppure Neolitico.
Foto: Elisabeth Nay-Scheibler (vedi bibliografia).

Fig. 12A2 ) Sculture antropomorfe monolitiche.
Raffigurazioni di uomini con corpo e braccia, privi di gambe. In questa foto il corpo è coperto dalla terra scesa dalla montagna. Attualmente i colossi sono allineati, ma probabilmente in origine non lo erano; quindi questa foto è attendibile per la collocazione originale nel pendio della montagna.
Le sculture avevano un copricapo cilindrico di roccia di colore rossastro ed erano tutte uguali: attraverso parallelismi con altre di divinità storiche, europee e asiatiche, dovrebbero rappresentare la stessa divinità, tuttavia il loro raggruppamento potrebbe avere un significato religioso diverso.
Misure: vedi le persone in fotografia.
Collocazione: Isola di Pasqua (luogo di culto).

Fig. 12A3) Scultura antropomorfa monolitica.
Raffigura una gigantesca testa senza collo, simile a quella di Fig. 12A4.
Rappresenta una divinità.
Misure: vedi persona in fotografia.
Provenienza: Tuxtla, Messico.
Cultura Olmeca
Datazione: circa 500 a.C. - 200 d.C.
Attuale collocazione: ?

Fig. 12A4) Scultura antropomorfa monolitica.
Raffigura una gigantesca testa senza collo, come molti colossi paleolitici privi di collo.
Rappresenta una divinità.
Misure: alt. cm. 270, largh. cm. 190.
Provenienza: S.Lorenzo Tenochtitlàn, Veracruz, Messico.
Cultura Olmeca.
Datazione: 850 - 150 a.C.

Fig. 12A5) Colosso antropomorfo monolitico.
Rappresenta l'Imperatore Costantino. Questa scultura di marmo probabilmente. era completa di tutto il corpo. L' Imperatore aveva anche attribuzioni divine.
Misure: si deducono visivamente da porte e finestre dell'edificio dietro il colosso.
Datazione: Costantino è stato imperatore romano dal 306 al 337.
Foto del 1934.
Attuale collocazione: Roma, Italia.

Fig. 12A6) Colosso antropomorfo monolitico (particolare).
Raffigura il piede di un colosso di marmo.
Nella foto P.Gaietto col figlio Giulio.
Datazione: circa 300 d.C.
Attuale collocazione: Roma, Italia.
Foto: Licia Filingeri, 1980.

Fig. 12A7) Colosso antropomorfo monolitico (particolare).
Raffigura la mano di un colosso di marmo.
Nella foto Giulio Gaietto.
Datazione: circa 300 d.C.
Attuale collocazione: Roma, Italia.
Foto: Licia Filingeri, 1980.

Fig. 12A8) Scultura antropomorfa colossale
Disegno di un "idolo" tratto dal libro "Viaggio intorno al mondo" (Venezia, 1841).
La scultura probabilmente era di bronzo.
Regione indiana.

Fig. 12A9) Scultura antropomorfa colossale.
Il disegno raffigura una scultura che rappresenta il Dio Canone, figlio di Amida, con cinque persone che lo stanno idolatrando.
Tratto dal libro "Viaggio intorno al mondo" (Venezia, 1841).
La scultura probabilmente era di bronzo.
Giappone.

Fig. 12A10) Scultura antropomorfa colossale.
Scultura in pietra.
Rappresenta una divinità.
Misure: alt. 17 m.
Datazione: 1100 d.C.
India.


Fig. 4A9) Scultura litica colossale. Raffigura un uomo con corpo e braccia, privo di gambe.
Collocazione: Isola di Pasqua.
L'Isola di Pasqua era un luogo di culto delle popolazioni del continente. Questo è il tipico "idolo" che si ripete uguale. Queste sculture si sono conservate perchè l'isola è quasi disabitata; in altri luoghi, con il cambio delle religioni, le sculture sarebbero andate distrutte per recuperarne il materiale. Questi "idoli" avevano un copricapo. (Vedi Fig. 4A9,1).


Fig. 4A9,1) Disegno (da "Viaggio intorno al mondo", Venezia, 1841). Isola di Pasqua.
Questi idoli sono in pietra di colore grigio, e sulla testa avevano appoggiato un copricapo in pietra di colore rossastro. Queste sculture sono a pieno titolo nella tradizione della scultura e della religione del Paleolitico.


Fig. 4A11) Testa umana con copricapo appuntito. (P. Gaietto in fotografia, per rendere l'idea delle dimensioni. Foto Licia Filingeri, 1976).
Provenienza: Egitto.
Attribuzione culturale: Antico Egitto.
Il copricapo appuntito contraddistingueva i vertici della popolazione dell'Antico Egitto; quindi tradizione dell'epoca musteriana. Ma era anche di moda, per un fatto estetico (forse anche religioso), modellare una testa appuntita al neonato con apposite fasciature alla nuca. Lo stesso uso, con metodi diversi, si riscontra in varie parti del globo, presso popolazioni in cui nell'arte predomina la scultura. La dimensione culturale di queste usanze si ricollega alla scultura di teste umane del Paleolitico.
Collocazione: Museo del Louvre, Parigi.


Fig.13A1) Buddha Leshan, Fengxiam Temple, Grotte Longmen, Luoyang, Dinastia Tang (618-907 d.C.). Scultura antropomorfa rupestre raffigurante Buddha, conosciuto come "l'Illuminato" e fondatore del Buddismo nel 528 a.C.circa.


Per altre immagini di scultura rupestre, vedi Egitto ( Fig. 34,4) e Cina (Fig. 34,5).



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