Museo delle Origini dell'Uomo
DIPINTI ZOOMORFI IN GROTTA DEL PALEOLITICO SUPERIORE
Fig. 31,2) Cavallo dipinto nella Grotta di Lascaux, Dordogna, Francia.
L'animale fugge sotto una pioggia di frecce. I cavalli erano uccisi perchè l'uomo se ne cibava.
È opinione diffusa che questo dipinto di alto valore artistico rientri nel rito della magia che sovrintende alla caccia.
Origine: soffitto del corridoio, grotta di Lascaux, Francia.
Datazione: 15.000 anni fa.
Cultura materiale: Paleolitico superiore
Fig. 31,3) La volta della grotta di Lascaux, Dordogna, Francia.
Sono visibili dipinti di mammiferi di cui l'uomo si cibava. Per dipingere animali nelle volte alte delle grotte, dovevano essere fatti dei palchi in legno.
NOTA : Non bisogna dimenticare che, mentre nelle grotte di Dordogna, nella Grotta di Altamira, e in altre grotte franco-cantabriche si produceva una pittura zoomorfa, intorno a queste zone e in altre zone d'Europa altre civiltà artistico-religiose producevano scultura antropomorfa.
Fig. 31,4) L'Abate Henry Breuil (1877-1961).
Lo studioso è accovacciato in ammirazione dei dipinti zoomorfi sotto la volta della Grotta di Rouffignac (Francia), che è stata scoperta il 26/6/1956 da L.R. Nougier e dal suo collaboratore Romain Robert.
Questa foto risale al 17/7/1956. quando l'Abate Breuil, all’epoca di 79 anni, trascorse 12 ore davanti ai dipinti di mammut e di rinoceronti, secondo lui i più belli della pittura del Paleolitico superiore.
L'abate Breuil è stato definito "il Papa della Preistoria" per il suo decisivo immenso lavoro e dedizione all'arte preistorica.
La grotta di Rouffignac è decorata con dipinti e incisioni di 100 mammut.
Fig. 31,5) Due bisonti dipinti nella Grotta di Niaux, Ariège, Francia.
Dimensioni: lungh. cm 95.
Datazione: circa 14.000-12.000 anni fa.
Collocazione: Salon noir, grotta di Niaux.
Nel Paleolitico superiore, in questo caso nel Maddaleniano, anche in pittura, come in scultura, vi erano vari stili. Questi due bisonti sono stilisticamente realistici, mentre il cavallo di Lascaux (Fig. 31,2), è stilisticamente molto fantasioso, cioè inventato: si notino la testa e le gambe più piccole del reale, perchè non atte all’alimentazione, mentre il corpo è più grande del reale, in quanto si mangia; ma tutto fatto con estrema eleganza.
Questi due bisonti sono stati deturpati da vandali, prima che la grotta fosse tutelata.
Fig. F33) Scena di coppia di renne.La renna maschio, più grande, si china a leccare la fronte della femmina.
Si tratta di una scena molto rara nell’arte rupestre.
Dimensioni: lungh. 245 cm; alt.130 cm
Localizzazione: Grotta di Font-de-Gaume (France).
Datazione: circa 14.000 anni fa.
Cultura Materiale: Maddaleniano.
(Ricostruzione, disegno dell'abate Breuil, 1903).
Fig. F34) Cavalli chiazzati dipinti in nero, le macchie nel collo e sotto la pancia si espandono oltre i corpi. Le teste dei cavalli si affusolano verso una forma che è propria della roccia.
La parete include molte mani "in negativo".
Dimensioni: lungh. del pannello 4 m; lungh, di ogni cavallo circa 1,6 m.
Datazione: circa 20.000 anni fa.
Cultura Materiale: Gravettiano.
Localizzazione: Grotta di Pech-Merle (Francia).
Fig. F35) Mammut dipinto su parete.
Localizzazione: Grotta Les Combarelles (Francia).
Datazione: 13.000 anni fa.
Cultura Materiale: tardo Maddaleniano. Paleolitico superiore.
(da un disegno di Capitain e Breuil del 1902).
NEXT
Index
HOME PAGE
Copyright©1999-2020 by Museo delle Origini dell'Uomo, all rights reserved.